Anche quest’anno la Città metropolitana di Firenze ha affidato all’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea la formazione dei docenti e degli studenti che parteciperanno al viaggio studio a Mauthausen del prossimo maggio, organizzato e sostenuto dalla stessa Istituzione, all’interno dell’ultradecennale Progetto memoria varato e condotto dalla Provincia di Firenze.

Finalità educative
A quasi vent’anni dall’istituzione del Giorno della Memoria, possiamo ben rilevare quanto le tematiche inerenti la Shoah, il sistema concentrazionario nazista e le deportazioni abbiano acquisito certamente notorietà e rilevanza mediatica, senza tuttavia spesso riuscire a rendere fruibili per il mondo della scuola le considerevoli acquisizioni della ricerca storica. Accanto a risultati decisivi, malgrado tante commemorazioni e specifiche politiche europee della memoria, sono emersi nel contempo nell’opinione pubblica aspetti inquietanti: cronica insufficienza conoscitiva, superficialità di approccio, tendenze banalizzanti.
Proprio per contrastare questa debolezza cognitiva, diffusa anche nel mondo della scuola, con la presente proposta formativa l’Isrt cerca di assolvere anche quest’anno l’ineludibile compito di preparare studenti e insegnanti delle scuole superiori fiorentine al viaggio ai campi di concentramento nazisti in Germania e in Austria. Il nostro scopo è di fornire un nucleo organico e compatto di conoscenze di base, in modo che il viaggio non si incentri solo sul versante del coinvolgimento emotivo -empatia per le vittime e esecrazione morale dei carnefici- ma possa diventare un’esperienza cognitiva fondante e non effimera.
A questo scopo il viaggio sarà preceduto da un seminario di studio e riflessione di una giornata e mezza (tre sessioni di lavoro) con lo scopo di sedimentare nozioni-base e capacità interpretative su tematiche relative a nazismo, politiche genocidarie, sistema concentrazionario, Shoah. Allo stesso tempo il seminario, che si compone di alcune lezioni frontali e di laboratori incentrati sulle fonti (storiche, letterarie e memorialistiche) intende promuovere e stimolare ulteriori sviluppi didattici dentro le scuole coinvolte.

Quest’anno –il 2019- segna un anniversario importante: il centenario della nascita di Primo Levi (1919-1987), la cui centralità e rilevanza come interprete dell’universo concentrazionario e come scrittore-filosofo è andata sempre crescendo negli ultimi decenni. Proprio per commemorare gli scritti e il pensiero leviano, l’ISRT intende quest’anno arricchire il “Progetto Memoria” offrendo ai propri corsisti, a viaggio appena concluso, uno speciale appuntamento: un ulteriore momento formativo organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale di studi Primo Levi di Torino, aperto anche alla cittadinanza tutta. In occasione della ricorrenza leviana dunque, i due studiosi Alberto Cavaglion e Paola Valabrega terranno una lectio sulla voce del sacro nello scrittore torinese, tema a cui recentemente hanno dedicato un volume nella collana einaudiana delle “Lezioni Primo Levi”.

Si precisa che la partecipazione al seminario e alla lectio su Primo Levi è obbligatoria per tutti coloro che usufruiranno del viaggio; per gli insegnanti è previsto regolare esonero per ragioni di studio, dato che l’Isrt è ente accreditato presso il Miur come agenzia formativa; a richiesta, verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione alle lezioni del corso.

Programma dei lavori

Martedì 9 aprile

I sessione: ore 9.30-13.30
ore 9.30-9.45: Saluti istituzionali e presentazione del Progetto Memoria

ore 9.45-11.00: lezione
Matteo Mazzoni (direttore Isrt)
L’Europa “nera”: i fascismi tra le due guerre mondiali

ore 11.15-12.30: lezione
Marta Baiardi (Isrt)
Nazismo, sistema concentrazionario e Shoah: uno sguardo d’insieme

ore 12.30-13.30: discussione in plenaria

II sessione: ore 14.30-17.00
ore 14.30-15.30: lezione
Camilla Brunelli (direttrice Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato)
Organizzare “l’annientamento attraverso il lavoro” nei KL: schede, elenchi, elaborazione dati nei documenti delle SS

ore 15.30-17.00: laboratori sui contenuti delle lezioni (in contemporanea)
Marta Baiardi – Camilla Brunelli – Francesca Cavarocchi

Giovedì 11 aprile

III sessione: ore 14.30-17.30
ore 14.30-15.45: lezione
Francesca Cavarocchi (Università di Udine)
Le deportazioni dall’Italia

ore 16-17.30: lezione
Marta Baiardi (Università di Firenze)
Un contadino toscano alla prova del lager: la scrittura concentrazionaria di Elio
Bartolozzi

ore 17.30-18: discussione in plenaria

Martedì 14 maggio
IV sessione

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino
Sala Conferenze
Biblioteca delle Oblate
ore 16.30-18.45

Marta Baiardi, Il senso leviano degli anniversari

Alberto Cavaglion e Paola Valabrega, «Fioca e un po’ profana». La voce del sacro in Primo Levi

Ugo Caffaz, Conclusioni