L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (ISRT) è istituto riconosciuto giuridicamente dalla Regione Toscana, è una APS (in corso la pratica di iscrizione al Registro unico del Terzo Settore) ed è associato all’Istituto nazionale Ferruccio Parri rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea.
L’Istituto promuove lo studio dell’antifascismo e della Resistenza e più ampiamente la conoscenza della storia contemporanea italiana. A tal fine, collabora con gli Istituti storici della Resistenza operanti in Toscana e aderenti all’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. Perseguendo esclusivamente finalità di utilità e di solidarietà sociale, l’Istituto raccoglie, ordina e conserva tutti i documenti, i cimeli, le pubblicazioni nonché le testimonianze riguardanti l’antifascismo, la Resistenza e gli aspetti della storia della società contemporanea che vi si ricollegano.
L’Isrt custodisce ed amplia il proprio patrimonio archivistico, quello librario, l’emeroteca e il materiale audiovisivo, garantendone al pubblico la consultazione. Inoltre, l’Isrt promuove studi, ricerche e manifestazioni culturali, cura pubblicazioni monografiche e periodiche e la produzione di materiali audiovisivi sui temi di propria competenza e promuove corsi di formazione e di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado, fornendo anche sostegno per le attività didattiche, in proprio e anche di intesa con la Regione Toscana, con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, le Università, gli enti locali con altre istituzioni culturali pubbliche e private.

In ragione di queste sue qualità e finalità, l’Isrt è riconosciuto dalla Regione Toscana, attraverso una specifica convenzione rinnovata il 25 novembre 2014, come “il principale soggetto che rappresenta sul piano storico, culturale e civile l’eredità unitaria della Resistenza toscana” e dunque l’interlocutore privilegiato per le proprie iniziative nel campo della storia contemporanea in generale e della memoria della Resistenza e delle stragi nazifasciste in particolare. Analogamente, l’Isrt è riconosciuto dall’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, tramite uno specifico protocollo d’intesa, in proprio e in rappresentanza degli altri Istituti storici della Resistenza operanti nella regione, come interlocutore privilegiato nella “formazione del personale della scuola nell’ambito della didattica della storia, con particolare riferimento alla contemporaneità nella sua dimensione globale ed europea nonché alla storia dell’Italia del Novecento, ai rapporti memoria-storia, all’uso delle fonti, a partire dal patrimonio documentario degli istituti storici della Resistenza”.
Leggi il Protocollo d’intesa con la Regione Toscana e il Protocollo fra Ufficio scolastico regionale della Toscana e ISRT.

Le attività e il patrimonio dell’Istituto sono resi possibili grazie al sostegno di Regione Toscana garantito dall’art. 2 della legge 38/2002, oltre che da contributi di enti e fondazioni su progetti specifici, come evidenziato annualmente nelle relazioni del Direttore.

 

Per gli anni 2021, 2022 e 2023 le attività dell’Istituto, compresa la gestione del Portale ToscanaNovecento, sono rese possibili grazie al contributo concesso dal Ministero della Cultura in relazione al bando per contributi annuali a Istituti colturali Art.8 della legge n. 534 del 17 ottobre 1996


Le attività sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura”.

I contributi ricevuti dall’Istituto su progetti specifici da enti pubblici e privati sono annualmente attestati nella sezione Amministrazione trasparente di questa pagina sulla base della documentazione contabile del Bilancio.