I verbali del CTLN

Troppe volte, forse, ci siamo dichiarati riconoscenti a qualcuno per averci dato un’opera di alto valore. In questo caso siamo sicuri di non sbagliarci facendolo. Sono finalmente disponibili i tre volumi dell’edizione critica dei verbali del Comitato toscano di liberazione nazionale curati da Pier Luigi Ballini cui dobbiamo già l’ampia antologia della “Nazione del Popolo” uscita nel 1998.

Frutto di una ricerca ultradecennale, questo lavoro compendia in modo esemplare un percorso di studi che parte da lontano. Pier Luigi Ballini si era già misurato con la Resistenza a Firenze dandoci contributi assai significativi come “La Democrazia cristiana” (in “La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti”. Tomo 2., I partiti politici, a cura di E. Rotelli, Il Mulino, 1980, pp. 21-247) e “Il Comitato toscano di liberazione nazionale e la liberazione di Firenze” (in “Nuova Antologia”, n. 2232 ottobre-dicembre 2004, pp. 6-43). Con questa nuova ricerca non solo contestualizza l’operato del CTLN e le relazioni fra le forze politiche presenti sul territorio ma ci dà una messa a punto aggiornata degli studi sulla Resistenza nella nostra regione.

Il primo dei tre volumi comprende il saggio introduttivo del curatore che costituisce da solo un’amplissima monografia di ben 565 pagine mentre il secondo e il terzo sono riservati alla trascrizione integrale dei verbali del CTLN dal 6 ottobre 1943 al 30 giugno 1945 (anche se l’organo di autogoverno continuerà la sua attività – pur progressivamente privato di molte delle sue prerogative – fino al 26 giugno 1946). I documenti presentati in quest’opera sono conservati dall’ Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea di Firenze per la gran parte nel fondo CTLN e, in misura minore, in altri fondi archivistici.

L’ultimo importante titolo d’ordine generale sull’argomento affrontato da Ballini è la “Storia della Resistenza in Toscana” pubblicata da Carocci con il contributo del Consiglio regionale della Toscana e dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza ormai vent’anni fa anche se, nel frattempo, non sono mancati singoli contributi di rilievo.

È quasi inutile sottolineare l’importanza di questa pubblicazione che rimette a fuoco tutte le specificità della Resistenza fiorentina e le capacità di governo espresse dal Comitato toscano di liberazione nazionale. Nel saggio introduttivo sono evidenziati molti argomenti di grande interesse come l’atteggiamento del Comitato di fronte alla liberazione di Firenze, l’avventura della “Nazione del Popolo”, i progetti di autonomia (su cui si era soffermato già nel 1965 Ettore Rotelli nella sua monografia sull’avvento della regione in Italia) e l’epurazione. Ugualmente da segnalare è il capitolo dedicato alla lotta combattuta a cavallo della Linea Gotica come anche quello che si sofferma su “Giornali e riviste antifasciste fra guerra e dopoguerra (1944-1945). Quest’ultimo contiene una rassegna ragionata della stampa quotidiana e periodica e delle riviste di cultura che hanno visto la luce nel biennio 1944-1945 ma anche appunti sparsi sulla cultura e l’editoria in Toscana nel periodo di passaggio fra guerra e dopoguerra con amplissimi riferimenti bibliografici nelle note.

Utilissimo per chi volesse seguire l’evoluzione delle forze politiche nazionali a livello locale (e continuare lo studio di queste fino ad analizzare la formazione della classe dirigente toscana nel secondo dopoguerra come lascia presagire l’affermazione del presidente dell’ISRT Vannino Chiti contenuta nell’introduzione) è il capitolo che si occupa di “Partiti e movimenti politici dalla liberazione di Firenze alla liberazione del Nord” che va a collegarsi agli studi raccolti a suo tempo nel volume del 1991 “La Toscana nel secondo dopoguerra”.

L’esperienza del CTLN e il suo significato più autentico per il proseguimento della librazione d’Italia sono state molte volte sottolineate dalla più recente storiografia anche se per molto tempo questa specificità non aveva ricevuto l’attenzione che avrebbe meritato. Proprio questo fatto fu una delle ragioni che amareggiarono l’ultima stagione della vita del primo presidente del CTLN Carlo Ludovico Ragghianti che se ne lamentò a lungo prima di trovar pace con la pubblicazione dei due volumi curati da Rotelli dedicati a “La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti” in cui era messa finalmente in rilievo tutta l’importanza dell’esperienza resistenziale fiorentina e toscana.

Ora, davanti a questo nuovo lavoro, Ragghianti avrebbe un’altra occasione per manifestare tutta la sua soddisfazione.

 

La Resistenza in Toscana. I verbali del Comitato toscano di liberazione nazionale (ottobre 1943 – giugno 1945), a cura e con saggio introduttivo di Pier Luigi Ballini, Firenze, Eda, 2025

L’opera è consultabile integralmente on line al seguente link: https://www.consiglio.regione.toscana.it/frame?page=richieda/pubblicazione/268

 

Andrea Becherucci

Altri approfondimenti

“Il sangue degli angeli”: presentazione del volume.

Commemorazione dei caduti di Pian d’Albero

“Resistenze, femminile plurale” a Grosseto

Presentazione de “La Resistenza in Toscana. I verbali del CTLN”